Il lievito alimentare viene da un ceppo di Saccharomyces cerevisiae che fa parte della famiglia dei lieviti e appartiene al regno dei funghi, il cosiddetto lievito di birra.
Si ottiene dalla lavorazione del lievito di birra “basso” ed è prodotto a una temperatura fra gli 0 e i 5 gradi.
Non si può utilizzare per la preparazione di pane e dolci perché è un lievito disattivato e quindi non fermenta.
Lo si utilizzare come insaporitore, tipo su piatti caldi come la pasta oppure piatti freddi e ulteriormente per dare gusto all’interno di composti per farciture ecc.
In commercio si trova essiccato in scaglie, il gusto ricorda quello del formaggio stagionato e può variare a seconda della marca.
È ricco di proprietà benefiche, ha poche calorie e non contiene glutine. Inoltre ricco di vitamine del gruppo B , ferro ecc.
Anche se si tratta di un lievito disattivato deriva comunque da un fungo e va usato con moderazione.

.
Giulia Barbeni, appassionata di cucina vegetale.
I contenuti di questo articolo sono protetti dalla normativa sul copyright